Comunita Internazionali
A tutt’oggi le Comunità Internazionali, dipendenti dalla Curia Generalizia, sono le seguenti:
Comunità della Casa Madre a Bergamo
Comunità della Curia Generalizia a Roma, via Casilina
Comunità “Raffaella” (internazionale e intercongregazionale) a Roma
Comunità “Villa San Giuseppe” a Roma
Comunità del Mozambico
Di Comunità Internazionali si comincia a parlarne all’inizio del presente secolo e precisamente nella preparazione del 26° Capitolo Generale del 2002, ma è nel 2006 che si forma la prima Comunità vera e propria, quella appunto di Casa Madre di Bergamo che ha come obiettivo generale di essere un Centro di animazione, un centro propulsore di vita spirituale, di vita fraterna, di missione.
Nella Curia Generale di Roma – Via Casilina 1113 – sede del Governo Generale, operano varie Sorelle provenienti da paesi diversi, che accolgono Sorelle di passaggio o che vi risiedono per una breve permanenza. La Comunità Internazionale Casa Generalizia è stata riconosciuta nell’anno 2009.
La Comunità “Raffaella” di Roma, nata l’otto febbraio 2021 vive l’esperienza dell’intercongregazionalità in una struttura di proprietà delle Sorelle S.O.M. insieme ad altri due Istituti dedicandosi alla cura degli anziani in una RSA.
La Comunità del Mozambico formata nell’anno 2016 che opera in ambito pastorale dedicandosi alla formazione cristiana, affrontando anche situazioni di molta povertà che necessitano di tutto il nostro slancio missionario.
Ultima nata la Comunità di “Villa San Giuseppe”, eretta nel 2023. In questa Casa le Sorelle si occupano di dare ospitalità ai pellegrini che vengono in visita alla Città eterna e seguono con delicatezza fraterna i familiari dei degenti nel vicino ospedale di San Camillo.
Nell’agosto 2015, le rappresentanti delle varie Comunità si incontrano in Casa Madre, a Bergamo per progettare il cammino delle Comunità Internazionali delle FSCJ. Si cerca di definirne l’obiettivo e valutare, riflettere, chiarire le modalità della missione.
Sentiamo tutte di dover essere Comunità profetiche mediante l’ascolto, l’unione fraterna e la preghiera. Ci impegniamo a riempire la vita di preghiera perché siamo consapevoli che un vero incontro con Dio nutre la fede, sostiene le fatiche, guida al Suo volere, ci fa dono gradito a Dio e ai fratelli.