Formazione
“ Se (…) la vita consacrata è in se stessa una «progressiva assimilazione dei sentimenti di Cristo», sembra evidente che tale cammino non potrà che durare tutta l’esistenza, per coinvolgere tutta la persona, cuore, mente e forze (cfr. Mt 22,37), e renderla simile al Figlio che si dona al Padre per l’umanità.” (RdC15)
L’obiettivo della formazione è aiutare la persona ad assumere e vivere l’identità della Figlia, erede della carità del Cuore di Gesù, in un rapporto di intimità con il Padre e di abbandono fiducioso alla sua volontà.(…) (Cs 77), cioè:
- integrare, nel dinamismo della propria vita, le dimensioni umana, spirituale, comunitaria e missionaria;
- collaborare con il Padre e lo Spirito Santo nel plasmare il proprio cuore di figlia conformandolo a quello del Figlio;
- progettare, in ogni età, la propria esistenza confrontandosi continuamente con Gesù, per assumere e incarnare i sentimenti del suo Cuore in tutti gli aspetti del proprio essere;
- essere segno visibile dell’amore salvifico di Cristo in ogni tempo e luogo;
- prepararsi continuamente per aiutare i fratelli e le sorelle a rendersi consapevoli della loro dignità di figli di Dio;
- curare le relazioni intra e interpersonali coltivando un’attitudine di accoglienza, di cordialità, di comprensione e compassione imparata dal Cuore di Gesù;
- vivere la missione “come Gesù” nel servizio di amore ai fratelli e alle sorelle, facendosi “tutta a tutti”, fino al dono della vita.
Chiamate ad essere: Figlie eredi della carità del Cuore di Gesù che si fa servizio per il Regno
Identità carismatica: “il dono del Cuore”
La FSCJ chiamata ad essere figlia nel Figlio accoglie tale vocazione come predilezione divina, riconosce la stessa identità nel volto di ogni sorella e stima in lei la grazia della medesima vocazione.[2] Accoglie il prezioso dono del Cuore di Gesù per imparare solamente da Lui il cammino della santità. Aperta all’azione dello Spirito Santo, assume la grazia della chiamata di Dio, segue liberamente Gesù e come Lui vive la carità, fino al dono della vita, realizzando la volontà del Padre.
ANIMAZIONE VOCAZIONALE
Il Servizio di Animazione Vocazionale è l’inizio del processo di accompagnamento in vista del discernimento vocazionale, periodo in cui si dà priorità alla sensibilizzazione dei giovani, delle famiglie e delle comunità ecclesiali, per una coscienza e cultura vocazionale. L’invito di Gesù: “Venite e vedete” (Gv 1,39), è la regola d’oro della Pastorale Vocazionale, che fa della storia della vocazione, una storia di amore personale al Signore (cf. VC 64). Il servizio di Animazione Vocazionale delle Figlie del S. Cuore, mira a motivare i giovani a lasciarsi attrarre, incantare dalle cose di Dio e ad accogliere l’invito di Gesù a seguirlo.
ASPIRANDATO
Approfondire la formazione umano-cristiana e fare esperienza di gruppo. In questo periodo, inoltre, è offerta all’aspirante una conoscenza graduale e progressiva della persona di Gesù Cristo e del modo di seguirlo delle Figlie del S. Cuore. La giovane, inoltre, è aiutata a fare chiarezza circa le motivazioni vocazionali, in preparazione al Postulato.
POSTULATO
È il periodo di preparazione al Noviziato, a cui la giovane giunge dopo un tempo di orientamento vocazionale durante il quale ha potuto conoscere più da vicino la vita e la missione delle Figlie del S. Cuore di Gesù e ha maturato la decisione di approfondire tale conoscenza per una opzione di vita.
Tempo che rende possibile alla giovane di discernere la sua chiamata alla Vita Religiosa, lavorando sulle sue motivazioni vocazionali, dedicandosi all’autoconoscenza e all’integrazione delle varie dimensioni della personalità. Tempo favorevole per crescere nella conoscenza di Gesù Cristo e per coltivare una relazione personale con Lui, colmando le eventuali lacune della formazione cristiana.
Tempo propizio per conoscere la Congregazione fare esperienza ed apprezzare la missione delle Figlie del S. Cuore di Gesù e accoglierne la proposta formativa assumendo in prima persona l’impegno del proprio cammino di formazione, lasciandosi accompagnare dalla sorella responsabile e dalla comunità formativa.
NOVIZIATO
È la tappa fondamentale dell’iniziazione alla vita religiosa, conforme il Carisma e lo stile proprio di vita delle Figlie del S. Cuore di Gesù (Cs 84).
In questo tempo la giovane conosce e comprende le esigenze della consacrazione religiosa, in particolare dei consigli evangelici e li scopre come cammino di liberazione e pienezza di vita in Cristo Gesù.
È “iniziata” a seguire Gesù nell’ottica propria del Carisma della Congregazione, ad imparare dal Suo Cuore a vivere i suoi sentimenti e conoscere più profondamente la forma di vita delle Figlie del S. Cuore e approfondire la propria decisione di seguire Gesù, secondo tale stile di vita.
JUNIORATO
In questo tempo che inizia con la prima professione, la junior FSCJ, è chiamata a consolidare e integrare le dimensioni della vita consacrata.
Matura la convinzione che questa si qualifica nella totalità del dono di sé a Dio e assume con maggiore autonomia e responsabilità la missione. Come donna consacrata vive l’esperienza della fecondità, nel dono della vita, facendosi “tutta a tutti”.
Durante il periodo dello juniorato, la giovane continua a consolidare l’esperienza di Figlia fatta nel noviziato, integra e approfondisce la sua consacrazione a Dio, nella sequela di Gesù Cristo, partecipando della vita e della missione apostolica della Congregazione.
FORMAZIONE CONTINUA
“La formazione per le Figlie del Sacro Cure di Gesù è un processo che accompagna tutta la vita” (Cs75). Lo scopo fondamentale della formazione continua è quello di animare, nutrire, sostenere e sfidare ogni sorella nella fedeltà alla propria vocazione in tutte le dimensioni della vita perché la crescita vocazionale si realizza attraverso le fasi che caratterizzano il corso dell’esistenza umana.
