“ANDIAMO!” Una storia d’Amore (video)

 

 

 

 

8 Febbraio 2020

 

Carissime Sorelle,

 

nella ricorrenza dei 189 anni di vita della nostra Famiglia religiosa, mi è caro ripercorrere con voi i passi che i nostri Fondatori hanno mosso per dare inizio

a una storia di risposta alle ispirazioni che Dio poneva nei loro cuori. Teresa e Benaglio hanno aderito con tutte le loro forze al piano divino, facendo della loro vita un dono offerto a Dio e ai fratelli. Il loro    ANDIAMO dell’08 febbraio 1831 risuona ancora nel nostro cuore e interpella la nostra volontà di camminare, oggi, le vie che il Signore ci sta indicando. A noi la gioia e la responsabilità di continuare con la grazia di Dio l’opera iniziata, nella consapevolezza che il dono ricevuto non è affidato solo a noi FSCJ, ma come dicono le nostre Cs. 7: “…Le fscj condividono anche con i laici il dono carismatico e diventano con loro presenza evangelizzatrice in ogni cultura”. Nella celebrazione del II incontro internazionale dei Laici, nel mese di luglio 2019, ci siamo impegnate nella ricerca dei passi da compiere affinché la ‘famiglia carismatica’ FSCJ possa crescere e testimoniare nel nostro mondo, segnato spesso da chiusure ed egoismo, l’amore incondizionato del Cuore di Gesù per l’umanità e, animate dalle parole dei nostri Fondatori: “In questa unione … potrà pure esservi ammessa qualche persona Laica, per cooperare a quegli oggetti, che non sono del sacro ministero e riguardano il sollievo temporale degli indigenti.“(Piano di regola per i Preti del S. Cuore – Benaglio -22 agosto 1804) — “… Il punto che mi preme è che voi, nostre cooperatrici e Associate, vi mettiate in lena e vigore per supplire, in quanto sta a voi, al vuoto che lasciarono le Figlie del S. Cuore. Animo e coraggio: operate con attività e generosità, però sempre con rettitudine e con somma prudenza ricordando che il bene di Dio si deve operare collo spirito di Dio” (T. Verzeri 03.08.1841), siamo giunte ad alcune indicazioni che potranno favorire un percorso più organico e con

diviso del cammino di partecipazione dei Laici al Carisma.

Preghiamo in questo giorno perché i nostri Fondatori ci ottengano la grazia, di crescere nella consapevolezza della comune chiamata alla santità, come ci propone il Concilio Vaticano II, e come anche Papa Francesco ci ricorda: “In virtù del Battesimo ricevuto, ogni membro del Popolo di Dio è diventato discepolo missionario (cfr Mt 28,19). Ciascun battezzato, qualunque sia la sua funzione nella Chiesa e il grado di istruzione della sua fede, è un soggetto attivo di evangelizzazione e sarebbe inadeguato pensare ad uno schema di evangelizz

azione portato avanti da attori qualificati in cui il resto del popolo fedele

 fosse solamente recettivo delle loro azioni. La nuova evangelizzazione deve implicare un nuovo protagonismo di ciascuno dei battezzati” (EG 120). Abbiamo bisogno di acquisire una mentalità che ci porti tutti – religiose e laici – a pensare, pregare, formarci e svolgere la missione INSIEME, mettendo al centro il nostro comune carisma e valorizzando – non annullando – le specificità di ognuna delle nostre realtà e quindi delle diverse vocazioni. Cerchiamo anche di valorizzare ciò che già sta silenziosamente crescendo negli Organismi e che attende di essere riconosciuto. Si tratta, allora, di continuare il cammino iniziato dai Fondatori nella certezza che Dio si manifesta nel tempo ed è presente nei processi della storia. Questo fa privilegiare le azioni che generano dinamiche nuove. E richiede pazienza, attesa. Insieme, FSCJ e laici, continuiamo a compiere un passo dopo l’altro, con lo sguardo che osa guardare lontano!

A tutte noi FSCJ, ai Laici della ‘famiglia carismatica’ e ai collaboratori, auguro BUONA FESTA! Con affetto.

 

Suor Beatrice Dal Santo

 Superiora Generale fscj

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